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FAQ
È possibile l'aggiornamento del firmware dei dispositivi M2Tech con interfaccia USB basata su XMOS?
Di tutti i dispositivi M2Tech la cui interfaccia USB è basata sulla tecnologia xMOS, solo l’hiFace Two potrebbe necessitare di aggiornamento del codice dell’interfaccia.
A causa del fatto che durante la produzione sono stati utilizzati circuiti integrati di memoria diversi e che ognuno di essi necessita di un firmware specifico, non possiamo rilasciare un singolo firmware per l’aggiornamento.
D’altra parte, siamo consapevoli che i firmware sono disponibili in modo non ufficiale sulla “rete”.
Chiediamo gentilmente ai clienti che necessitano di aggiornamento per la loro hiFace Two, di non utilizzare tali firmware; devono contattarci, fornendo il numero di serie del loro dispositivo (che si trova sul fondo del case o sul retro della confezione) e la versione del firmware presente (che si può leggere dalla sezione “info” scheda nel pannello di controllo del driver di Windows o dalle informazioni USB nelle impostazioni hardware dei Mac).
Si noti che non è possibile, attraverso la connessione USB, aggiornare il firmware degli altri processori e controllori utilizzati in un certo apparecchio M2Tech. Qualora fosse necessario un aggiornamento del firmware di questi ultimi bisogna inviarli a M2Tech che effettuerà un aggiornamento in-factory.
Possiedo un prodotto M2Tech con interfaccia USB di prima generazione (hiFace, hiFace Evo, Young 384/32 e Vaughan 384/32): posso usarlo con Windows 10 o Windows 11?
La cosa potrebbe essere fattibile con Windows 10 utilizzando il vecchio driver per Windows 7. Non tutte le installazioni di Windows 10, però, accettano il driver: alcune permettono l’installazione ma poi non lo attivano. E’ necessario verificare il caso specifico.
Con Windows 11 non è generalmente possibile.
Possiedo un prodotto M2Tech con interfaccia USB di prima generazione (hiFace, hiFace Evo, Young 384/32 e Vaughan 384/32): posso usarlo con il mio Mac?
Molto probabilmente no. Le interfacce USB M2Tech di prima generazione necessitano un driver che è disponibile solo fino a Mavericks. Le versioni più recenti di OSx non sono supportate.
Possiedo un prodotto M2Tech con interfaccia USB di prima generazione (hiFace, hiFace Evo, Young 384/32 e Vaughan 384/32): posso usarlo con il mio computer con sistema operativo Linux?
Quasi sicuramente si. La maggior parte delle distribuzioni Linux includono nel loro kernel il supporto ai prodotti M2Tech di prima generazione, per cui ALSA li riconosce e gestisce. Qualora la specifica distribuzione Linux in uso non includa il driver necessario, è possibile scaricarlo in formato sorgente da https://github.com/panicking/snd-usb-asyncaudio e installarlo. L’operazione però richiede la ricompilazione del kernel.
Il driver Windows di M2Tech per i prodotti dotati di interfaccia USB XMOS funziona con il mio prodotto M2Tech dotato di interfaccia USB di prima generazione?
Purtroppo no.
Posso collegare una pennina USB contenente file musicali all'ingresso USB del mio DAC M2Tech?
Non è possibile: l’ingresso USB dei DAC M2tech è di tipo “device” e può solo essere collegato ad un dispositivo “host” come un PC o uno streamer. Viceversa, i dispositivi di memoria USB sono anch’essi di tipo “device” e quindi non possono essere letti dai DAC M2Tech.
E' possibile aggiornare il firmware del mio prodotto M2Tech con interfaccia USB di prima generazione per renderlo compatibile con lo standard UAC 2.0 e fare a meno del driver o utilizzare il driver M2Tech per i dispositivi dotati di interfaccia XMOS?
Purtroppo no. L’unica soluzione è cambiare il prodotto con uno più moderno. Nel caso dello Young 384/32 e del Vaughan 384/32, l’utente potrebbe valutare l’opportunità di acquistare una hiFace Two e pilotare il DAC da uno dei suoi ingressi coassiali. Questa soluzione permette di usare il DAC con il proprio computer almeno per file con frequenza di campionamento fino a 192kHJz e risoluzione fino a 24 bit.
E' possibile ridurre la luminosità o spegnere del tutto il display del mio prodotto M2Tech Evo Two?
No, perche il circuito di pilotaggio del display non prevede il dimming.
Posso usare un Evo Clock o un Evo Supply con la mia hiFace Evo Two?
Si, i prodotti Evo ed Evo Two sono reciprocamente compatibili, anche se certe funzioni legate allo specifico interfacciamento posso non essere attive. Ad esempio, la commutazione automatica del clock generato dall’Evo Clock Two funziona solo quando è collegato all’hiFace Evo Two.
È possibile aggiornare il Joplin o il Joplin MkII a MkIII?
È possibile aggiornare il Joplin ed il Joplin MkII a MkIII (a pagamento).
L’aggiornamento include:
- implementazione o aggiornamento della funzione di adattamento dell’impedenza di ingresso per testine MC
- aumento dell’headroom in ingresso a 2,55 Vrms a 0 dB di guadagno
- ottimizzazione delle curve phono eq per ridurre la perdita di inserzione (aumento dinamico 6-8 dB)
- sostituzione della scheda del pannello frontale con una nuova con display OLED
- aggiunta dell’uscita I2S
- aggiornamento del firmware
- sostituzione del cabinet con uno in stile Rockstars (vedi Young MkIV)
I clienti che desiderano aggiornare il loro Joplin o Joplin MkII a MkII possono contattare il proprio distributore locale per un preventivo o contattarci direttamente.
È possibile aggiungere l'ingresso per un clock esterno allo Young MkIII o Young MkIV?
No, perché la loro struttura circuitale non prevede l’utilizzo di un clock esterno.
In realtà, lo Young MkIV fa eccezione solo per l’ingresso I2S, sul quale arriva anche un master clock. Solo in questo caso, lo Young MkIV utilizza un master clock esterno all’apparecchio.
Quando ascolto brani codificati MQA con il mio Young MkIV dal computer o dall'ingresso I2S, invece dell'indicazione "MQA", sul display compare "OFS". Perché?
Ciò è dovuto al fatto che il player che si sta utilizzando (software su computer o streamer), effettua il primo unwrapping del programma musicale, inviando allo Young MkIV un brano a frequenza di campionamento doppia di quella base, ancora parzialmente codificato. Lo Young in questo caso effettua soltanto il secondo unwrapping. L’indicazione “OFS” significa “Original Sampling Frequency” e indica che si sta ascoltando un brano nella stessa frequenza di campionamento del master da cui è stato ottenuto.
Quando ascolto brani in DSD con il mio Young MkIII o Young MkIV, il livello di ascolto è più basso di quello dei brani in PCM. Il mio DAC è difettoso?
No, è normale. Il livello massimo di un brano registrato in DSD è sempre 6 dB più basso di quello dello stesso brano registrato in PCM. La cosa dipende dal formato DSD.
Quando ascolto il mio Young MkIII o Young MkIV il suono è sbilanciato verso un canale.
Per prima cosa occorre verificare che ciò accada solo quando si ascolta il DAC e non anche altre sorgenti. Se questa è la condizione, allora per prima cosa bisogna verificare nel menu l’impostazione del bilanciamento tra i canali. Se il bilanciamento è al centro, allora i casi sono due:
- stiamo usando una connessione di uscita bilanciata ed uno dei cavi è danneggiato o uno spinotto non fa ben contatto;
- il DAC è difettoso.
In quest’ultimo caso occorre spedirlo a M2Tech per un intervento di assistenza.
Il segnale analogico inviato all'ingresso analogico dello Young MkIII o Young MkIV viene convertito in digitale e poi riconvertito in analogico?
Assolutamente no, il segnale viene invoato direttamente alla sezione pre analogica del DAC e dunque non subisce alcuna conversione.
Nel database delle testine della app del mio Nash non è elencato il modello che ho sul mio giradischi. Come posso fare?
La app del Nash permette di impostare manualmente i parametri di interfaccia e guadango per una generica testina, sulla base dei dati dichiarati dal costruttore della stessa e del valore di tensione di uscita che si desidera il Nash produca. Comunque, per favore contattateci e metteteci al corrente della carenza, provvederemo ad aggiungere il modello mancante nella prima release possibile.
Possiedo due giradischi con due testine MC a bassa uscita, come posso usare entrambi con il Nash senza doverli alternare sull'unico ingresso MC?
Il Nash possiede un guadango molto elevato, per cui potrebbe bastare il massimo guadango dell’ingresso MM (60 dB) per amplificare il segnale di una testina MC con tensione di uscita di almeno 0,5mV. Non è però possibile impostare al meglio l’impedenza dell’ingresso MM, anche se probabilmente il valore più basso disponibile (15 kOhm) potrebbe andare bene.
In caso contrario, è necessario utilizzare sull’ingresso MM un pre-pre o uno step-up a trasformatore.
Come configuro il Crosby per utilizzarlo in mono?
Per prima cosa, è necessario spostare lo switch del modo di funzionamento del pannello posteriore su “BRG”.
Poi bisogna collegare il cavo di segnale proveniente dal preamplificatore sull’ingresso left (single-ended o bilanciato) e poi collegare i due poli del cavo del diffusore ai due morsetti positivi dell’uscita diffusori del Crosby, il rosso a quello del canale left ed il nero a quello del canale right.
Si noti che la stessa cosa dev’essere fatta per entrambi i canali.
E’ assolutamente consigliato di effettuare tutti i collegamenti con l’apparecchio spento o, meglio non collegato alla tensione di rete.
Posso sostituire l'alimentatore in dotazione ai miei Larson con altro modello per migliorare le prestazioni sonore?
Se l’alimentatore scelto ha sufficienti prestazioni (48V stabilizzati e almeno 4A di corrente massima) allora la cosa è possibile. In ogni caso, occorre sapere che all’interno del Larson è già presente un regolatore di tensione a basso rumore che fornisce al circuito di amplificazione una corrente molto pulita, per cui i miglioramenti percepiti con l’alimentatore alternativo potrebbero essere limitati o totalmente nulli.
Perché i miei Larson scaldano e cosumano tanto?
Il Larson è un amplificatore di potenza in classe A pura in configurazione “quasi single-ended”. Questo significa che i suoi transistor di potenza sono sempre accesi alla massima corrente. Questo è l’unico modo per evitare che possano spegnersi o saturare e commutare quindi in classe AB, configurazione in cui la distorsione di incrocio rende il suono meno che perfetto, specialmente ai bassi livelli di ascolto.
Tanta corrente significa tanta potenza dissipata in calore e tanta potenza assorbita.
La potenza erogata dal Larson basta per i miei diffusori?
Premesso che la potenza effettivamente necessaria dipende non solo dalla sensibilità dei diffusori, ma anche dalle caratteristiche dell’ambiente in cui sono installate (un ambiente grande e molto assorbente richiederà più potenza di uno più piccolo e più riflettente), bisogna anche considerare il tipo di amplificatore usato. In questo senso, la peculiare struttura circuitale del Larson lo rende molto simile agli amplificatori a valvole, che vengono in genere percepiti come molto più potenti del loro dato di targa. I Larson pilotano senza problemi diffusori di 88 o più dB/1W/1m di sensibilità, con impendenze fino a 4 Ohm nominali. In M2Tech li abbiniamo di solito a Magneplanar LRS e Audel Magika Plus.
Posso collegare contemporaneamente due cuffie al mio Marley MkII?
Certamente. Ovviamente, il livello di ascolto delle due cuffie non può essere regolato indipendentemente l’una dall’altra.
Posso collegare una cuffia dotata di jack da 6,35mm all'uscita tetrapolare del mio Marley MkII?
Questo collegamento può essere effettuato solo se si può sostituire il cavo della cuffia con un altro cavo dotato di connettore tetrapolare in cui i negativi dei due trasduttori left e right non siano collegati tra loro.
Se invece questa connessione è presente, o se si realizza un adattatore da tetrapolare a jack in cui i due negativi del tetrapolare sono collegati insieme all’unico negativo del jack, allora si danneggerà lo stadio finale del Marley MkII, che è costituito da quattro amplificatori indipendenti: la connessione tra i negativi cortocircuiterebbe i due amplificatori del segnale negativo, bruciandone gli stadi finali.
Posso usare il mio Marley MkII come preamplificatore per pilotare il mio amplificatore di potenza?
Certamente, il Marley MkII è dotato di apposite uscite “pre out” sul pannello posteriore proprio a questo scopo. Si tenga presente che tali uscite presentalo lo stesso segnale che va all’uscita cuffie frontale, per cui non sarà possibile regolare il volume dell’uscita pre indipendentemente da quello delle uscite cuffie.
Perché il Mitchell non ha ingressi e/o uscite digitali?
Il Mitchell è un crossover elettronico puramente analogico: il segnale entra in analogico, viene elaborato in analogico ed esce in analogico. Questa scelta è stata da M2Tech operata in considerazione del fatto che il processo di conversione A/D e D/A è critico e, per garantire una adeguata trasparenza e qualità sonora, richiede costi oltre il budget di un impianto multiamplificato di costo non esorbitante. Inoltre, anche entrando ed uscendo in digitale in un crossover elettronico digitale vasato su DSP, esso non potrà gestire il segnale DSD. Si aggiunga che gli attuali DSP commerciali usati nei crossover digitali per uso hi-fi raramente raggiungono i 192kHz di frequenza di campionamento, menter oggiogiorno non sono rari brani musicali campionati a 352,8kHz o 384kHz.
Abbiamo inoltre pensato a chi possiede un impianto totalmente analogico per scelta filosofica: non accetterebbe mai che il segnale della sua sorgente analogica passasse attraverso convertitori A/D e D/A. Per questo tipo di utente i classici crossover analogici, siano essi hi-fi o di derivazione professionale, spesso non offrono versatilità e prestazioni sonore adeguate.
Il Mitchell, analogico di eccellenti qualità sonore e grandissima versatilità, è la risposta.
Note e Consigli
Sostituite le informazioni sulla configurazione di FooBar per DSD con Young DSD nel manuale dell'utente
Le informazioni nel manuale dell’utente di Young DSD sulla configurazione di FooBar per la riproduzione DSD non sono più valide a causa degli aggiornamenti al codice di FooBar. In particolare, non è più necessario installare il proxy DSD. Si prega di seguire le informazioni di supporto di FooBar.
Incompatibilità driver Windows 10 con Creators Update (hiFace, hiFace Evo, Young e Vaughan)
Si avvisano i clienti che possiedono i prodotti di cui sopra che il driver per Windows provoca una schermata blu dopo l’applicazione dell’aggiornamento dei creatori (versione 1703). Ciò è dovuto a un’incompatibilità con l’accesso esclusivo alla risorsa audio. Per evitare schermate blu, l’utente deve disabilitare l’accesso esclusivo al dispositivo M2Tech in uso.
El Capitan e Sierra Driver per hiFace, hiFace Evo, Young e Vaughan
Si avvisano i clienti che possiedono i prodotti di cui sopra che nessun driver è attualmente disponibile per il loro prodotto. Abbiamo sviluppato un driver per El Capitan e Sierra nell’aprile 2016. Quindi, abbiamo proceduto alla certificazione del driver beta per iniziare i test. Purtroppo, lo strumento di sviluppo fornito da Apple per lo sviluppo e la certificazione del software ha un bug relativo ai certificati che ci impedisce di certificare il driver beta. Pertanto, non possiamo installarlo per test e distribuzione.
Abbiamo aperto un ticket di supporto con Apple subito dopo aver scoperto il problema. Sfortunatamente, Apple non è stata in grado (o non ha voluto) aiutare a risolvere il problema. Pertanto, dopo alcune settimane e molte sollecitazioni da parte nostra, sia attraverso il canale di supporto che attraverso altri contatti non ufficiali, non abbiamo avuto risposte.
Pertanto, al momento non possiamo fornire i driver per i dispositivi elencati che, fortunatamente, funzionano ancora con Windows e Linux.
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